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Creativity

Com’è nato il mollettone per i capelli

Di accessori ne esistono a bizzeffe, ma ce n’è sicuramente uno che ogni donna ha nel suo cassetto o nella sua pochette. Si tratta del mollettone per capelli. Ce ne sono di così tanti tipi che si differenziano tra loro per la forma, la dimensione, il colore, il materiale e chi più ne ha più ne metta! A volte lo si utilizza soltanto per raccogliere un ciuffo ribelle mentre si è in casa, per molte altre, invece, diventa un vero e proprio accessorio indispensabile per realizzare un’acconciatura anche elegante. Ma ci siamo mai chieste come è nata questa molletta così particolare e utile? Chi e quando l’ha inventata? Una cosa è certa: il mollettone per capelli non deriva dalla trasformazione o dall’evoluzione di un accessorio già esistente, ma è stato creato “ex novo” dalla fantasia di un pioniere della lavorazione della plastica negli Anni ’90.

Come è nato il mollettone per capelli

Il mollettone per capelli è nato dal genio creativo di un giovane imprenditore inglese, Christian Potut che nel 1986 aveva dato vita a una piccola impresa a conduzione familiare che lavorava la plastica. Tra tutti i prodotti da lui realizzati, i principali erano quelli per parrucchieri, tra cui soprattutto pettini di diverso tipo.
Un giorno, mentre stava giocando ad incastrare le une sulle altre le dita delle sue mani, ebbe un’idea geniale: perché non riprodurre questo movimento in un accessorio per capelli che fosse in grado di raccoglierli in maniera semplice e comoda? E così ha dato vita al primo mollettone, un articolo che poteva essere utilizzato su qualsiasi tipo di chioma per realizzare acconciature originalissime e allo stesso tempo pratiche ed eleganti. Era il 1989 e da quell’anno è nato un vero e proprio must.

L’inizio della sua produzione

L’idea di Christian fu tradotta subito in pratica e così l’imprenditore iniziò a realizzare i diversi stampi all’interno dei quali introdurre la plastica che, solidificandosi, dava vita al mollettone. Per garantire la sua apertura e chiusura, poi, veniva applicata un’apposita molla. Il successo fu imminente e così tutta la famiglia iniziò ad adoperarsi per produrre e controllare uno ad uno ogni singolo articolo. Ben presto, però, le richieste aumentarono così tanto che i Potut furono costretti a trasferirsi in un capannone più grande per far fronte alla maggiore produzione. Non per questo, però, la famiglia ha diminuito l’attenzione e la cura nel suo lavoro. Anzi, era lo stesso Christian a continuare a realizzare gli stampi per i mollettoni e sempre con la stessa precisione di un tempo. Non a caso a volte erano necessarie anche 200 ore di lavoro prima di arrivare ad ottenere lo stampo perfetto!

Un prodotto che ben presto spopola in tutto il mondo

Il mollettone per capelli ben presto spopola in tutto il mondo diventando un vero e proprio must tra le donne, le ragazze e le bambine di tutte le età e di qualsiasi estrazione sociale. La moda e le diverse tendenze fanno sì che questo accessorio venga realizzato con materiali, forme, colori e dimensioni sempre nuovi, anche se quelli più venduti restano il classico nero e l’elegante tartaruga.
La vera svolta per Christian arriva quando i grandi brand gli propongono delle importanti collaborazioni. Una fra tutte è quella con la famosa casa Swarovski che inizia a realizzare mollettoni impreziositi con i suoi prestigiosi cristalli.

Il mollettone per capelli oggi

Chi crede che il mollettone per capelli sia un accessorio ormai superato si sbaglia di grosso. Anzi! Da un lato ci sono molte donne che non lo hanno mai abbandonato e che, da quel lontano 1986, hanno sempre continuato ad utilizzarlo per realizzare acconciature nuove. Dall’altro, invece, ci sono tante giovani ragazze che lo hanno scoperto solo in un secondo momento anche grazie alle pubblicità online e al mondo dei social.
In tutto questa storia di grande successo, però, Christian commise un errore: non aveva pensato di brevettarlo, se non solo in Francia!